Sapevi che esistono diversi tipi di polizze vita?

Abbiamo visto che con una polizza vita, a fronte del pagamento di un premio, si assicura una

rendita o un capitale nel caso di decesso, invalidità totale o permanente dell’assicurato (o

della sua sopravvivenza) ad una data prestabilita.

Ma quello che devi sapere, è che queste polizze non sono tutte uguali, poichè ne esistono 3

differenti tipologie, che si distinguono l’una dalle altre per lo scopo per cui sono pensate:

  • polizza caso morte;
  • polizza caso vita;
  • polizza mista.

Vediamoli insieme nel dettaglio.

La polizza caso morte ha lo scopo di tutelare la famiglia nel caso venisse a mancare

un reddito importante.

Di solito si decide di stipulare un’assicurazione di questo tipo per garantire alla nostra

famiglia una tranquillità economica se dovessimo venire a mancare prematuramente.

Questa è anche l’opzione consigliata per chi ha una spesa fissa periodica, come nel caso di un mutuo per la casa perché, come abbiamo già visto, un eventuale decesso potrebbe mettere in difficoltà i familiari con l’estinzione del debito.

A sua volta la “polizza vita caso morte” viene suddivisa in due modalità: temporanea e vita intera.

Nella modalità di durata “temporanea”, nel caso in cui l’assicurato muoia o diventi invalido totale permanente, la compagnia sarà tenuta a versare il capitale concordato al beneficiario.

Importante sottolineare che questa polizza prevede il pagamento della somma assicurata SOLO nel caso in cui l’imprevisto avvenga nel corso della durata del contratto.

Si può infatti scegliere di far durare l’assicurazione per dieci, venti o trent’anni, col pagamento di un premio annuale, semestrale o trimestrale.

Se la polizza scade senza che si verifichino imprevisti, i premi versati alla compagnia non vengono restituiti e la compagnia si tratterà i premi versati.

Invece nella modalità “vita intera” viene garantita la sicurezza della ricezione del capitale assicurato nel momento del decesso del membro della famiglia capace di produrre reddito.

In altre parole, non esiste alcun tipo di scadenza, e i beneficiari saranno pagati a tutte le condizioni.

Diverso è ciò che accade sottoscrivendo una polizza vita: in questo caso l’assicurato si assicura una rendita o un capitale che percepirà alla scadenza del contratto, dunque quando è ancora in vita.

Si tratta di un investimento che viene fatto per un periodo di tempo (la durata del premio varia dai 5-10 anni ai 30-35 anni), e che prevede la restituzione della somma con interessi una sorta di “salvadanaio” insomma, un investimento a scopo pensionistico che può garantire una tutela in più, dati i tempi incerti.

Ancora diverso è il caso delle polizze vita miste.

Queste assicurazioni rappresentano soluzioni assicurative che combinano alcune caratteristiche di polizze “vita caso morte” e “caso vita”.

Che significa?

Praticamente l’assicurazione vita mista garantisce il pagamento di un capitale o di una rendita vitalizia se l’assicurato è in vita alla scadenza prestabilita e, al tempo stesso il pagamento di un capitale al beneficiario in caso di decesso dell’assicurato quando il contratto è ancora in essere.

In altre parole, questo tipo di polizza ha un fine sia previdenziale, perché alla scadenza del contratto il contraente (se ancora vivo) riceve indietro la somma investita (con gli interessi), oppure una rendita mensile per integrare la pensione pubblica sia protettivo, dato che alla morte del contraente stesso a contratto ancora valido, sono i suoi familiari, o un qualsiasi altro beneficiario da lui designato, a riscuotere la cifra maturata.

Ovviamente, la polizza mista ha un costo maggiore rispetto alle altre due che sono a garanzia solo di uno dei due casi, vita o morte.

Ora, forse adesso sarai un po’ in confusione ho cercato di riassumere nel modo più sintetico e chiaro possibile, ma capisco che tu possa avere un po’ di caos in testa magari avevi valutato altri tipi di polizza finora, e adesso sei indeciso su quale protezione scegliere o ancora, non avevi mai preso in considerazione alcuna assicurazione, ma adesso ti viene il dubbio che forse sarebbe il caso di proteggersi dai tanti imprevisti che possono arrivare all’improvviso.

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Ti presento il mondo delle assicurazioni [da un altro punto di vista]

Sono consapevole dell’importanza di divulgare contenuto che potesse fare chiarezza sul mondo assicurativo, dare le corrette informazioni alle persone – spesso molto confuse sull’argomento – ma non lo facevo, trovando sempre le scuse migliori.

Non ho tempo…
Ho da lavorare…
Oggi sono stanca…
e via dicendo.

Forse sarà capitato anche a te di voler fare qualcosa fortemente, di sentire che era la cosa giusta, ma in fondo di temerlo.

Sì, perchè devo ammettere che un po’ di paura ce l’ho.

Timore di mostrarmi, di dire la mia… in fondo sono una persona riservata e anche un po’ timida.

Ma poi, dopo molti procrastinamenti, ho deciso di buttarmi ed iniziare a scrivere.

Era giusto farlo.

Voglio scrivere a te che sei qui nel mio blog e vuoi anche scriverti alla mia newsletter, e a tutte le persone con cui verrò in contatto in futuro, perchè ho una missione:

spiegare (e mostrare, quando possibile) che il settore assicurativo non è formato solo da “esattori senza scrupoli che incassano soldi dai clienti”, ma è fatto anche di professionisti che, grazie a metodi innovativi e con la raccolta di tutte le informazioni, riescono a creare un quadro chiaro della situazione del cliente. E ad offrire le migliori – e soprattutto corrette – soluzioni per potersi mettere in sicurezza.

Negli articoli che verranno ti parlerò di quale metodo innovativo sto utilizzando per aiutare le persone, e di come facilmente ne potrai usufruire anche tu, GRATIS.

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Nello specifico, fin dalla prossima entrata scoprirai…

  • come sapere l’età in cui andrai in pensione per lo Stato e con quanto;
  • come conoscere l’ammontare dei contributi versati dal primo giorno in cui hai iniziato a lavorare e se ci sono stati degli ammanchi contributivi negli anni;
  • quali sono le prestazioni che hai maturato e per quali importi;
  • cosa ti serve per prepararti ad una terza età serena e senza pensieri…

questo, e molto altro.

Un caro saluto e grazie di leggermi.